È perché
non è giusto lasciare andar via i miei pensieri . Sono mesi che non scrivo. Sono
mesi che dimentico le mie riflessioni dentro quell'auto. Accendo il motore,
parto. Non lo so come succede, ma dopo una manciata di chilometri, ho già
scritto il mio prossimo post. È li dentro di me. Perfetto. Pronto. Ora non
serve altro che scendere dall’auto e mettersi alla tastiera. Ma sono ancora in auto e mentre percorro
chilometri di parole continuo a ripetermi “ecco se potessi registrare quello
che mi passa per la testa..”. Inarco le sopracciglia, facile a dirsi quando non
si può sentire. Che mi registro a fare? Non ci avevo pensato.
Se stasera
sono qui è perché…
Quando
scendo dall’auto dopo pochi istanti non ricordo più nulla di quello che avrei
voluto scrivere. Come nei sogni. Ti svegli al mattino, ti sembra di essere
stata protagonista del prossimo film candidato all’Oscar e invece nulla. Nulla.
Ti fai il caffè, giri lo zucchero con il cucchiaino, una due tre volte… non
torna nulla.
Eppure sei
sicura che in quel sogno tu c’eri!
Allora ho
pensato di quanto fossi strana, a volte inconcludente, e nella mia pigrizia
mille scuse valide per non scrivere.
A me piace
scrivere!