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giovedì 2 maggio 2013

La mia vita è cambiata quando...








La mia vita è cambiata quando ho gioito con le amiche nel vedere che un foglio di carta igienica sospeso nel water, impregnato di liquido anticalcare,  avrebbe tolto quelle brutte macchie.
Più passano gli anni più mi rendo conto che ci sono momenti di aggregazione tra donne che non necessitano di confronti di un certo spessore.
O meglio, secondo me non ne sentiamo il bisogno, anzi la capacità di essere multitasking , di poter cambiare contesto a piacimento, ci permette di portare la conversazione  laddove vogliamo, a volte intensa, a volte frivola, seria, scandalistica, dotta, inconcludente, pungente, come questa…

La mia vita è cambiata quando…
Quando improvvisamente una brutta malattia mi ha catapultata in una dimensione per i più inimmaginabile,  una nuova vita, piena di incognite.

E la vita delle persone accanto a me è cambiata. O forse è il loro modo di relazionarsi con me che è cambiato.

Io non sono cambiata…

Succede poi che davanti ad eventi eclatanti ognuno ha reazioni diverse.
Alcuni si sentono travolti da nuove e inaspettate responsabilità.
Sono sempre stata una persona determinata, risoluta, a volte ostinata per punto preso, indecisa quando ragiono con il cuore, indipendente nelle mie scelte.

Poi succede che, da un momento all’altro, ti ritrovi su un letto di ospedale, immobile, non sei più solo parte del mondo, sei il centro dell’attenzione dell’intero universo.

Nessuno ha più voglia di litigare con te, tutti vogliono occuparsi di te, ognuno si dà un ruolo verso di te.

Tu spettatore di un immenso acquario.
Ogni gesto, ogni azione è compiuta per il tuo bene!
Il tuo bene, volevo dire il mio bene.
In ognuno di noi c’è una inconscia necessità di appagare un bisogno personale, trasformandolo in un qualcosa che sicuramente farà piacere, fare il bene dell’altro.
Faticavo, fatico ancora a capire perché…

“Tu lo fai per il mio bene? Ti sei mai chiesto se il tuo bene è anche il mio bene?
Se è la stessa cosa quella che vogliamo… per il mio bene ovviamente…”

Una persona che attraversa un momento particolare della propria vita avrebbe sicuramente piacere che le venisse chiesto: “ma tu cosa vorresti?”

Io vorrei…

Siamo tutti troppo presi a decidere qualcosa che non ci appartiene, prevale il voler a tutti costi far del bene.
Se veramente volessimo far del bene a qualcuno innanzitutto dovremmo chiedergli quali siano i suoi bisogni, i suoi desideri, cosa vorrebbe e cosa non vorrebbe.

Non chiediamoci cosa vorremmo noi…

Quando la tua vita cambia, tu resti la persona che eri prima, nessuno può sostituirsi a te, e vorresti che i tuoi amici se lo ricordassero.

Io vorrei…





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