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martedì 14 maggio 2013

Ci sono cose che...








L’ho fatto un mese fa, non era la prima volta, bensì la seconda in vent’anni. Se penso che ci sono persone che lo fanno molte volte nel corso della propria esistenza, mi sento mancare. Personalmente spero tanto sia l’ultima.
Non è che non mi sia piaciuto! Tutt’altro, ma forse quest’ondata di caldo smorzerebbe anche la più intensa commozione dell’animo.
Ci vuole passione in tutto quello che si fa e di certo non mi manca.
Amo i cambiamenti, amo tutto quello che improvvisamente muta, amo infilarmi nelle situazioni in bilico tra quello che la realtà ci disegna e la più fervida immaginazione di quel che sarà.
Mi ero anche preparata. Se arrivo all’appuntamento con tutte le cosine a posto, sarà tutto più semplice, senza intoppi, senza stancarsi troppo, alla fine potrebbe anche essere divertente!
Avevo solo dimenticato l’imprevisto, si proprio lui. È arrivato in jeep, ha parcheggiato e quando è sceso, ha messo gli occhiali da sole al contrario.
Poi ha alzato la mano, per salutarmi, e forse anche per capire se aveva messo a fuoco la situazione.
Erano le sette del mattino, ancora una leggera brezza, il tempo di un caffè e poi il caldo opprimente avrebbe fatto la sua comparsa.
Lui comincia a parlare ininterrottamente, i minuti passano, a me viene l’ansia.
Ora io non voglio far di fretta, ma a un certo punto basta con le chiacchiere e diamoci  da fare!
È tutto così snervante, da una parte vorresti che tutto avvenga velocemente, dall’altra ti accorgi che quegli istanti non torneranno più.
Passa qualche ora, piano piano mi sento il vuoto attorno, ma anche dentro. Mi rendo conto che ora è fatta, che presto sarò fuori da quella casa.
Mi guardo attorno, non sembra esserci più nulla, gli scatoloni chiusi ed etichettati sono riposti tutti sul camion, lo stesso per i mobili.
Ora ci aspetta una nuova casa, e senza fretta avrò tutto il tempo di aprire quelle enormi scatole a far rivivere tanti ricordi, sì perché se pur vero che in un trasloco ci si disfa di tante cose, beh io proprio non ce l’ho fatta!
Ora ricomincio da qui e se “il ricordo è un modo per incontrarsi”, io quest’appuntamento non lo perdo!
In conclusione, c’avessi azzeccato almeno un’etichetta giusta sulle scatole, ma questi sono dettagli!










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