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lunedì 4 febbraio 2013

Re-Sushi-Ti-Amo




È un po’ che continua a ripeterlo “ti voglio portare lì, andiamo lì, è tutto buonissimo!”
“Ti vengo a prendere alle sette!”
Gabibbo è l’amica mia; lei non chiede, lei non discute mai, non fa conversazione, non chiacchiera, non scambia opinioni…lei ordina!
Cosicché sabato, spinta da una tempesta con raffiche di vento a 25 nodi, mi ritrovo seduta nella sua auto.

Gabibbo non possiede un’auto, il suo è un salotto e tu sei un acaro.
Nella portiera ha un polverdetector, se non hai le scarpe pulite, parte una sirena, che la sento pure io.

Incrocio il suo sguardo. Tutte ce l’abbiamo un’amica con lo sguardo che “uccide”, ma quello di Gabibbo è senza appello.

Le dico subito “Oh però dopo stasera ci diamo un taglio con le cene!”
Gabibbo mi piace perché mi capisce sempre al volo.
“Oh (ci diamo dell’”Oh” perché ci conosciamo da quando abbiamo due anni), ma guarda che il cibo giapponese puoi mangiarlo quanto ne vuoi, che non ingrassa”.
L’amica mia ha sempre ragione. Tant’è che io di giapponesi obesi non ne ho mai visti.
Gabibbo porta gli occhiali, a volte.
Il problema è che son sempre gli stessi, sia quando guida che quando deve leggere. Saranno bifocali? Io so solo che abbiamo inforcato la dogana ed eccoci in Italia, lungo un rettilineo, Gabibbo a tutto gas.

Quando Gabibbo guida,  non parla. Ho pure qualche dubbio che non veda.
Le dico “Oh, ma non è che stai andando un po’ forte?”
“Oh”, risponde “Guarda che è tutta un'impressione perché l’auto è piccola e ti sembra che vada più forte!”
Gabibbo è in grado di rivoltare anche le mie più radicate certezze.
Non ce la faccio proprio a contraddirla.

Quando andavamo all’asilo, io facevo il palo. Entravamo in bagno e lei si mangiava i dentifrici. A quei tempi solo in pochi potevano permettersi quelli alla frutta. Sai che scorpacciate! Poi siamo passate a cose più pesanti. Io sempre a fare il palo, mentre lei mordeva le dita di una bimba. Sempre la stessa. Sempre nel bagno dell’asilo.
E ora, quarantaquattro anni dopo, eccola che sfreccia sulla sua Gabibbocar.
Le chiedo “Hai prenotato?”, lei ride.
“Certo, ma qui la “r” non la dicono quindi abbiamo la prenotazione con un altro nome”.

Io mi voglio tanto tanto bene, e a volte ho bisogno di ripeterlo all’infinito, specialmente quando esco con Gabibbo.

Io e Gabibbo abbiamo una cosa in comune, ci piace mangiare di tutto! (ma va?)
Le dico subito “Oh, ordina pure tu per me, mi fido”.
A Gabibbo non si devono ripetere le cose, tanto non ti ascolta. Avrebbe comunque ordinato lei.
Dopo una breve attesa, ecco arrivare svariati vassoi pieni di sushi e quant’altro.
Le dico “Oh, ma arriva ancora qualcuno?" "No perché hai ordinato per venti”.
Ride. Lei ride come Muttley  e questo mi preoccupa assai. L’ordinazione era solo metà.
Poi con sguardo sornione mi dice  “bevi tè di gelsomino che fa digelile tutto!!!”.

Le dico “Oh, ma è sempre pieno qui?”
Lei risponde “Sì, ma sul tardi si svuota”.
Te credo. Lei lo sa, è sempre l’ultima ad abbandonar la nav….la cambusa!

In effetti, piano piano il locale si svuota. Siamo sedute da tre ore.
Le domando come sono i dolci. Con la mano a mezz’aria mi dice “così così”.
Prendo la carta e le chiedo di indicarmi quello che lei prende di solito.
Punta l’indice. L’indice di Gabibbo è come la bacchetta magica di Harry Potter, danza.
Danza tra un dessert e l’altro. In sostanza li aveva già assaggiati tutti.

Si è fatto tardi, Gabibbo la mattina si alza sempre alle 5 e ora di sera è cotta.
Fuori è freddo e il vento non smette di soffiare.
Una cinquantina di metri prima di casa le si spegne l’auto, ride, sempre, con quella risata alla Muttley.

Bonne nuit.


3 commenti:

  1. El Comandante

    Esile arante......ho perso anche la dentiera,dal ridere....spero che sia la prima pagina di un libro,si proprio un libro,poiche' e' cosi' che lo vedo....riesce a catturare l'attenzione,cosi' come il "polverdetector"(e qui mi fa ancora male il pancione ahahha)...e non ti molla piu'....chapeau,madame....

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  2. Ciao Antonella mi hai fatto ridere ieri sera leggendoti

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  3. CIao Antonella sei veramente simpaticissima e sai pure scrivere bene le tue divertenti serate, spero di leggerne altre,un abbraccio vi aspetto!!!

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